La Federal Reserve (1)

Cercherò di rispondere ad una domanda limitandomi, per adesso, a ciò che direbbero i libri di testo su questo argomento. Nelle prossime puntate cercherò di dare una visione più personale della situazione. La domanda è la seguente: Perché la Federal Reserve ha tagliato nuovamente i tassi di interesse? 

Risposta: come ben sapete, lo strumento cardine che le Banche Centrali adoperano per impostare l'andamento delle politica monetaria è il tasso di interesse. Ormai tutti hanno sentito o letto che la Riserva Federale (Federal Reserve) ha ridotto, qualche giorno fa, di 75 punti base (cioè di 0,75% . 1punto base = 0,01%) il tasso di riferimento.

Una manovra di questo tipo è detta espansiva perché ha l'obiettivo di ridare slancio all'economia.
Se i tassi vengono aumentati la manovra è invece restrittiva. Fin qui ci siamo.
La modifica del livello dei tassi ha effetti sia all'interno di una economia sia nei rapporti fra questa economia e il resto del mondo. Mi soffermerò brevemente su entrambe le questioni.

L'effetto interno di una manovra sui tassi: perché se i tassi scendono l'economia riparte? semplice dictu. Immaginate di essere un imprenditore che deve comprare un nuovo macchinario e ha bisogno di un prestito. Poiché tutti i tassi seguono l'andamento di quello stabilito dalla Banca Centrale, se il tasso della B.C. viene tagliato anche tutti gli altri tassi si riducono. Bene, pensate di dover chiedere un prestito di 100.000 euro per il macchinario nuovo di cui avete bisogno. Se i tassi sono alti e la banca vi chiede il 10% di interesse sui 100.000 vuol dire che dovrete rimborsare 110.000 (sto terribilmente semplificando).
Se invece il tasso stabilito dalla BC è basso e la vostra banca vi richiede il 4% dovrete restituire 104.000 euro. Risparmiereste 6000 euro e forse sareste più propensi a fare l'investimento.
Moltiplicate questo singolo atteggiamento per tutti gli operatori di una economia e capirete perché tassi bassi possono rilanciare l'economia. Più persone decidono di spendere e l'economia si rimette in marcia. Dovete aggiungere anche l'effetto positivo che un taglio dei tassi ha sulle rate dei mutui o di altri prestiti a tasso variabile. L'ammontare delle rate si riduce e si liberano risorse per altri consumi. Quindi, l'obiettivo della Federal Reserve è quello di rilanciare l'economia americana.

L'effetto esterno di una manovra sui tassi: cosa succede al cambio se la Banca Centrale varia il tasso di riferimento? Bene, se una Banca Centrale riduce i tassi di interesse si riduce anche l'interesse che i titoli di stato di quella economia forniscono ai possessori. Semplificando estremamente: se 2 giorni fa avessi acquistato un "Bot" americano avrei avuto un interesse del 4,25%. Se lo compro oggi quello stesso titolo mi assicura il 3,50%. Diventano così meno appetibili! Ho meno incentivo a comprare quel titolo di Stato. Bene, se tutto il mondo ha meno interesse a comprare i titoli di stato americano, ci sarà molta meno gente che avrà bisogno di comprare dollari per acquistare quei titoli di stato. Cioè, il Dollaro è meno richiesto sul mercato e si deprezza. Quindi la politica della Fed dovrebbe (attenti al "dovrebbe"), seguendo le teorie insegnate nei corsi di Università, far deprezzare il dollaro. Cioè il dollaro deve perdere valore nei confronti delle altre valute. Ci siamo? Spero di sì...
 

Come avrete capito questa mossa dovrebbe anche ridurre l'afflusso di investimenti esteri verso gli Usa per l'acquisto dei titoli di stato. Si dovrebbe investire di meno in titoli di stato emessi dalle banche centrali statunitensi e denominati in $.

Riassumo: minori tassi di interesse rilanciano l'economia, fanno deprezzare la valuta nazionale nei confronti delle valute estere,
riducono l'afflusso di capitali esteri.

Spero di essere stato chiaro.

Nota linguistica: negli studi è possibile incontrare dei "tipi" diversi di tasso di cambio: tassi di cambio "certo per incerto" e tassi di cambio "incerto per certo". Ci potrebbero essere equivoci. Io mi trovo meglio con i cambi "certo per incerto" come il cambio euro-dollaro che usiamo noi. Rendono più semplice l'intuizione. Quindi, se la BCE taglia i tassi l'euro si deprezza, cioè il tasso di cambio euro-dollaro si riduce. Usando un tasso incerto per certo (quello che si usava quando c'era la Lira, per intenderci), invece, quando la BC taglia i tassi, la valuta si deprezza e il tasso di cambio cresce.
 

AF 24/01/2008

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