Altre buone notizie

Mensilmente la Commissione Europea conduce un'indagine ampia e dettagliata per cercare di capire  quale sarà l'evoluzione dell'economia nei paesi della Comunità.
La metodologia e i dati sono disponibili on line.
L'ultima analisi, pubblicata a fine ottobre, evidenzia un dato particolarmente positivo per l'Italia: è la nazione in cui è cresciuto di più l'indicatore sintetico che riassume ciò che gli intervistati si attendono nei prossimi mesi.
Se questa previsione si rivelasse vera, è pur sempre basata su interviste, ciò significherebbe che l'economia nazionale dovrebbe rimbalzare più velocemente delle altre economie della Comunità.
Speriamo bene:

http://ec.europa.eu/economy_finance/thematic_articles/article16086_en.htm

La seconda buona notizia, di oggi, è data dall'agenzia di rating Moody's che ha deciso di lasciare invariato il voto attribuito all'Italia mantendo anche un outlook (cioè una prospettiva) stabile.
Ciò evita che l'Italia debba pagare ancora di più quando emette titoli di stato. Se il rating fosse stato ridotto, l'Italia sarebbe diventato un porto meno sicuro per i risparmi e, quindi, per attirarli i titoli di stato avrebbero dovuto offrire un tasso di interesse più elevato. In prospettiva è una buona notizia per le casse dello Stato.

http://it.reuters.com/article/italianNews/idITL315970920091103

AF 03/11/2009

Vietata la riproduzione. Se vuoi citare scrivi: Antonio Forte, "Altre buone notizie", http://antonioforte.xoom.it.

 

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