Troppo facile

Qualche settimana addietro sono stati pubblicati alcuni importanti dati sui bilanci delle società italiane. Vorrei brevemente soffermarmi su due questioni. Molta enfasi sulla carta stampata è stata data ai risultati ottenuti dalle banche italiane e da Mediaset.

In quest'ultimo caso si sono viste anche interviste ai figli del Pres. del Cons. che si autoincensavano per i risultati ottenuti nel 2004. Anche sui giornali venivano esaltati i risultati di bilancio di Mediaset e si celebravano i risultati delle banche. Si è sottolineato, intervistando esperti di ogni tipo e Presidenti, che il sistema bancario italiano, nonostante i deludenti risultati dell'economia nazionale, riesce a raggiungere ottimi risultati.

Nessuno però si è preoccupato di sottolineare il vizio di fondo di questi risultati!

I risultati di Mediaset e delle banche sono stati ottenuti in mercati assolutamente chiusi! Mediaset opera avendo come concorrenti Rai e La7. La tv di stato è adesso sotto le guida del Governo e quindi non può nuocere seriamente al proprio capo e cioè al Pres. del Cons. che è anche il proprietario di Mediaset (per chi non lo ricordasse...:)). La7 è una tv in stagnazione da sempre e quindi non fa alcuna paura. In questa situazione anche un bambino sarebbe capace di ottenere dei profitti esorbitanti! Non c'è bisogno di avere occhiali firmati, di avere vestiti alla moda, di avere fidanzate letterine per ottenere ottimi risultati! E' sufficiente avere quale padre l'uomo più ricco d'Italia! Il problema è che nessuno si azzarda ad avanzare una minima critica! E' troppo facile essere imprenditori vincenti sfruttando un monopolio!!

Che dire delle banche? la situazione non è molto diversa...basta guardare il costo di un conto corrente italiano e confrontarlo con uno estero. In Italia i servizi bancari costano 2,3,4 volte in più che all'estero! Inoltre, non essendoci alcun tipo di concorrenza da parte di banche estere le banche italiane non hanno difficoltà a mantenere alti i costi per l'utenza. Anche in questo caso nessuno ha sottolineato questa evidente stranezza italiana! Vorrei vedere quali profitti farebbero le banche italiane se si trovassero a confrontare una più accesa concorrenza! Anche in questo caso tutti i risultati cadrebbero a catena come un castello di carte!

La morale della storia è che non tutto ciò che luccica o che viene fatto risplendere da giornali e tv è oro! E soprattutto che è molto scorretto esaltare imprenditori che ottengono ottimi risultati a discapito di una intera nazione.

AF 5/4/2005

INTERVENTI