Se un editoriale...

Il 16 Aprile (2006) sul Financial Times è stato pubblicato un editoriale, firmato da Wolfgang Munchau, intitolato: Italy's bad news for the euro.

Come spesso accade, è bastato che un qualsiasi inglese dicesse la prima fesseria che gli capitava in mente per scatenare in Italia un'ondata di commenti. L'articolo è francamente deludente. I giornalisti italiani (soprattutto quelli televisivi), notoriamente ignoranti in campo economico, hanno cominciato a parlare di questo articolo come se fosse una pagina del Vangelo. La sua lettura, però, è francamente sconfortante. Ci si aspetterebbe qualcosa di più convincente e soprattutto di più fondato da un giornale così blasonato. Se avessi scritto io quell'articolo sarebbe stato cestinato...

In primo luogo, quelle scritte nell'articolo sono pure congetture. A questo punto se tutti i giornali economici fossero pieni solo di congetture si potrebbe dire qualsiasi fesseria ogni giorno! Domani diciamo che gli USA sono inaffidabili, che la Cina crescerà al 20%, che la Francia sta per fallire... E l'aspetto divertente è che proprio il giornalista afferma che non c'è alcun segnale nei mercati finanziari che sostenga la sua tesi! Salvo poi aggiungere, per salvarsi la faccia, che i mercati molto spesso non sono dei buoni giudici...

In secondo luogo non si capisce perchè l'Italia debba uscire dalla zona Euro proprio nel 2015. Perchè non nel 2020 oppure nel 2008? Questo signore è un veggente? Oppure è a conoscenza di qualche piano segreto dei Paesi europei per costringere l'Italia ad uscire dall'Euro proprio nel 2015?

E poi...chi l'ha detto che i problemi italiani porteranno per forza alla nascita di "un movimento politico populista" contrario all'Euro? Questo signore riesce a leggere nelle menti degli italiani?

Insomma, è un articolo che fa acqua da tutte le parti. Però, i soliti stupidi giornalisti italiani, supportati in questo da altrettanto stupidi politici, hanno pensato bene di creare un caso politico-economico nazionale. Se un editoriale senza fondamenti economici, senza prova alcuna nella realtà, basato solo sulle idee di un giornalista riesce ad attirare così tanta attenzione allora stiamo messi proprio male!

Nessuno vuole nascondere i problemi dell'economia italiana, ma non è possibile che un semplice articolo susciti un diffuso allarmismo!

Insomma, ci vuole più calma nel diffondere le notizie!

E poi...sappiamo tutti che gli inglesi non vogliono un Euro forte. Hanno trovato l'anello debole della catena, l'Italia, e lo attaccano per far rompere tutto il meccanismo. A loro esclusivo vantaggio. Perchè la moneta con l'effige di sua maestà non può essere meno importante di un'altra moneta europea!

AF 18/04/2006

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