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Scuola Storica

 

Origine: Germania

Periodo di nascita: XIX secolo 

Maggiori esponenti: Karl Knies (Germania), Wilhalm Roscher (Germania), Bruno Hildebrand (Germania), Frederic List (Germania), Gustav von Schmoller (Germania)

Si sviluppò in Germania nello stesso periodo del Socialismo e si contrappone alla scuola classica e neoclassica. La differenza di fondo tra la Scuola Storica e i gli economisti classici risiede nella metodologia da utilizzare nello studio dei fenomeni economici. Per la Scuola Storica è necessario seguire il metodo induttivo per studiare l’economia. Si devono analizzare i singoli avvenimenti, contestualizzandoli storicamente e geograficamente.  e partendo da lì si può poi arrivare ad una generalizzazione (questo secondo passaggio fu sviluppato nel tempo, con la seconda generazione della scuola). Ovviamente ciò è in contrasto con l’idea dei classici che, invece, adottavano un approccio deduttivo.

A ciò si lega anche l’idea che in economia non esistano leggi naturali e che, quindi, come già ricordato, tutto dipenda dal contesto socio-storico.

Gli economisti Storici erano antiliberisti e protezionisti (altro contrasto con i marginalisti e i classici).

Proprio la mancanza di una certa astrazione dal contesto storico ha condannato la Scuola Storica al declino.

 

Storia del Pensiero Economico